Fisso, tilt o girevole? I supporti per tivù a schermo piatto possono essere di vario tipo, ma a prescindere dalla capacità di ruotare o meno per ottimizzare la visione del televisore, dev’essere innanzitutto solido e robusto per poter sostenere schermi di ogni misura e peso. Anche il prezzo ha un suo perché, sebbene si tratti di articoli dal prezzo piuttosto contenuto, almeno nella media, di poche decine di euro. Mentre i supporti fissi e tilt non danno modo di ruotare del tutto la posizione del supporto per regolare lo schermo a proprio piacimento (il fisso è inamovibile una volta allestito, mentre il tilt ruota solo in parete) i supporti girevoli da parete per tivù sono delle staffe multiposizione orientabili a piacere per poter trovare il modo di vedere la tivù al meglio, nella posizione più giusta e senza il fastidio di eventuali riflessi che pregiudicano la visione. I supporti girevoli offrono diverse opzioni di angolazione, permettendo di regolare la posizione della tivù ruotandola fino a 180 gradi in orizzontale e 30 gradi in verticale.
Si tratta di veri e propri bracci meccanici che una volta alloggiati al muro in modo solido e stabile possono essere inclinati e ruotati fino a che non si trova l’ ‘optimum’ per vedere al meglio lo schermo. Sono anche esteticamente gradevoli conferendo all’ambiente un tocco di modernità, ottimi per essere montati in un angolo della casa in modo da poter vedere la tivù anche in un’altra stanza se si gira il supporto. In questo caso questo accessorio si rivela davvero comodo e versatile, cosa improponibile qualche anno fa con i televisori con tubo catodico che erano statici e ingombranti.
Al contrario i nuovi supporti girevoli, disponibili in un’ampia gamma di mercato come si può verificare sul portale web dedicato www.sceltasupporti.it, sono compatibili con tivù a schermo piatto Lcd, Led e al plasma di ogni marca fino a un peso di 80 chili e di ogni misura Vesa, fra 100 e 800 millimetri. Per chi non lo sapesse con Vesa s’intende una misura standard che indica la distanza che divide i fori sulla parte anteriore della tivù.